Isabella Accenti
Isabella Accenti
With “her” Timelessart Isabella Accenti manages to extrapolate the memory of a face or a person from the past to bring it back to life and make it immortal so that it can go beyond the boundaries of time. The past, in her "handmade" images, emerges melted and amalgamated with geometric and dynamic decompositions of lines and surfaces, colors, and planes, which make her works vibrant and vital. The artist starts with photographs related to past eras or family memories and then merges them with other images, lines, and shapes, which freely refer to Art Deco, Cubism, and Futurism. These games of superimpositions, compositions, and decompositions are later enriched thanks to a complex manual phase where the image is reworked, transferred, and fixed on a fine cotton paper, with a long process that makes it a unique, non-reproducible piece.
By Gigliola Foschi
Acheivements _________________________________
September 2022 Isabella Accenti is selected as finalist to PREMIO FONDAZIONE AMEDEO MODIGLIANI (photography section).
September 2021 she is nominated semi- finalisit among 800 artists to PREMIO ARTE 2021 – Cairo Editore.
2019 she is selected as “new revelation” at MIA Photo Fair di Milano, winninh ex aequo the 1° PREMIO ROSSANA ORLANDI.
In the same year she is finalist among 150 artists to PREMIO EBERHARD di Fotofever – a PARIS Photo, a Paris.
Events ____________________________
2023 – MIA – Milano Image Art Fair 2022 - Made4art, Milano
2022 - Kunsthalle West Lana - Lana (Merano)
2022 - MIA - Milano Image Art Fair 2021 - MIA - Milano Image Art Fair 2019 - Rossana Orlandi Gallery, Milano 2019 - Vs Arte Contemporanea, Milano 2019 - FOTOFEVER - Paris Photo 2019 - MIA - Milano Image Art Fair
Books _________________________________
TIMELESSART – The Book pag.179 - colors - Italian/English Edition 2020
Isabella Accenti: La mia arte, sogni ed (in)successi. My first autobiography
page. 55 - colors - Italian
Edition 2020 ____________________________
Isabella Accenti is borned in 1974 in Milano, where she lives and works
www.isabellaaccenti.com me@isabellaaccenti.com +39 320 42 84030
Nudo d’artista - Arnaldo Radi
Arnaldo Radi tramonto orizzonti
mini intervista a…
Arnaldo Radi
Con Arnaldo Radi abbiamo riaperto i battenti di “Civico 25” festeggiando così la primavera.
La sua dualità mi sorprende e mi piace.
Propone in galleria una serie di opere:
alcune ispirate da artisti del passato (studio stilistico legato all’esercitazione della tecnica), altre che rappresentano paesaggi collinari leggibili con atmosfere leggere e rilassanti che trasmettono tranquillità.
In contrapposizione 4 quadri dove il colore rosso predomina, opere intense che illuminano con i gialli, gli ocra, paesaggi leggermente percettibili lasciati quasi all’immaginazione.
Nel suo profilo, leggo 2 frasi che mi incuriosiscono particolarmente:
“Quando può si nutre di bellezza”
Che cos’è la bellezza per te Arnaldo?
In senso retorico e forse scontato la bellezza è armonia, eleganza, estetica, fascino, forma, grazia, gusto, meraviglia, proporzione, equilibrio, splendore, stile…ecc. ecc.
Ha scritto Luigi Zoja, psicanalista Junghiano di fama internazionale:
“Se oggi interroghiamo il nostro mondo interiore sul suo bisogno più assoluto e originario, la risposta sarà un bene in cui la giustizia non è separabile dalla bellezza.”
A seguire per concludere prendo in prestito la frase celebre del Principe Myskin nel romanzo “l’idiota di Dostoevskij” LA BELLEZZA SALVERA’ IL MONDO…………….che bello!!!!!! Ci credo.
La frase finale della tua presentazione dice: I momenti che dedichi alla tua passione ti rendono libero.
Sei in grado di passarci il concetto di libertà nella tua Passione?
Ci sono momenti nella vita, per fortuna, che ci permettono di entrare nel nostro mondo metafisico dove la fantasia, il dialogo con se stessi, ci mette a contatto con la nostra “follia” ( la follia è una caratteristica propria dei bambini) procurando momenti di libertà.
Quindi i dialoghi appunto, le idee, i sogni, la creatività, la lettura del passato, le variabili del futuro corrono intime emozionanti ed esplosive.
Giù la maschera, via le catene, libertà che il corpo non contiene.
La bellezza è salvifica, la libertà verità.
Grazie Arnaldo
Averti qui al Civico 25 è stato un grande piacere ci rivediamo per l’arrivo dell’estate.
Marzulla
Scegliere uno spazio espositivo
Scegliere lo spazio in cui esporre - le possibilità che offre la vanity gallery
Trovarsi in un mercato ricco di proposte e stili come quello attuale può creare un po’ di confusione.
Nel mercato dell’arte si sta esplorando l’utilizzo di materiali e tecnologie impensabili fino a qualche tempo fa.
A volte succede che in questo caos di stimoli creativi ci si può’ percepire poco originali o interessanti.
Ritrovarsi nei lavori degli altri può minare la tenacia della ricerca stilistica del proprio lavoro.
Oltre che confrontarsi con amici e parenti una “Vanity Gallery” può aiutare a capire come gli occhi degli “estranei” ci percepiscono.
La “Vanity Gallery” è uno spazio che l’artista può affittare per cercare di capire se il suo lavoro risulta interessante agli occhi del “passante”.
Non ti demoralizzare se entrerà poca gente e se tanti si fermeranno solo a sbirciare all’entrata: l’arte a volte intimorisce
Nella scelta di una “Vanity gallery” o spazio espositivo ci sono dei fil rouge da seguire.
Scelta della galleria:
Una galleria situata in una località turistica ti costerà un po’ma sicuramente porterà più visitatori.
Se la tua città e i suoi dintorni non sono turistici approfitta comunque di qualche avvenimento culturale che ritieni valido e che attira gente.
Non precluderti l’opportunità di mettere in mostra i tuoi lavori.
Sicuramente ti servirà da “palestra per allenarti” per poi presentarti in locazioni più importanti
Chi invitare:
Invita più gente che puoi, ormai ti sei esposto e se esci per la prima volta dal tuo studio non temere: sappi già che non piacerai a tutti.
Note:
Prendi nota di tutti i commenti positivi e negativi perché’ si cresce comunque.
Proponi un "quaderno" dove raccoglierai commenti, mail e quant’altro per mantenere il contatto con il tuo visitatore, così quando ne allestirai un’altra lo potrai invitare.
Ricorda che:
La “Vanity Gallery” generalmente non offre nessuna consulenza né nell’allestimento né nella scelta delle opere, perciò sta a te di creare un’armonia visiva.
Importante sceglierne una che si presenti curata attrezzata e in una via di passeggio.
Tieni il tuo spazio ben pulito e organizzato con carta pacchi e pluriball per incartare e proteggere le opere che eventualmente venderai.
Adesso non mi rimane che scriverti “In bocca al lupo”.
Parlando di Arte
Parlando di Arte
Il blog intende proporre piccole letture per capire meglio il mondo dell’arte
Per Critica d Arte si intende uno specifico genere letterario, ovvero il commento a un’opera artistica sia contemporanea che del passato.
Dal greco “Krinein”, giudicare, deriva il termine Critica che usualmente designa l’interpretazione, il commento o la valutazione di un’opera letteraria, artistica o musicale.
In senso stretto, la Critica d’Arte nasce nel XVIII secolo contemporaneamente all’organizzazione delle esposizioni pubbliche di opere d’arte, come i “salons” parigini.
E’ in tale ambito, infatti, che si sviluppa la figura del Critico d’Arte, il cui giudizio mira a influenzare il pubblico e la produzione artistica contemporanea.
La Critica d’Arte si contrappone alla Storia dell’Arte per il giudizio esplicitamente espresso riguardante l’opera d’arte.
Tuttavia, ogni Storia dell’Arte è implicitamente anche una Critica d’Arte, poiché opera secondo specifici criteri di valutazione e scelte di metodo.
La seguente lettura è tratta da “storia dell’arte tra simbolo e mito”
Critica d’Arte
La galleria d’arte
La galleria d’arte
La galleria d’arte è uno spazio espositivo che ospita mostre di opere d’arte. Il proprietario ed il curatore della galleria selezionano le opere da esporre e le presentano al pubblico attraverso mostre temporanee e permanenti
In una galleria d’arte, gli artisti possono presentare le proprie opere ed avere la possibilità di esporle ad un pubblico più vasto, di essere notati dagli acquirenti e di vendere le proprie creazioni.
una galleria è inoltre un punto di incontro per gli appassionati d’arte ed una fonte di ispirazione per gli artisti stessi.
Lo spazio espositivo di una galleria può ospitare mostre collettive o personali.
Il prezzo dell’arte
Stabilire il prezzo delle opere d’arte
Dare un prezzo all’arte è una questione complessa e spesso controversa. L’arte è un’opera unica, il cui valore dipende da diversi fattori, come l’autore, la tecnica utilizzata, la rarità del pezzo e la sua importanza nella storia dell’arte. Ma come si determina il prezzo di un’opera d’arte?
Prima di tutto il prezzo di un’opera d’arte dipende dall’autore. Un’opera di un artista famoso avrà un prezzo più elevato rispetto a quella di un artista emergente. ma anche gli artisti emergenti e gli artisti non ancora noti possono avere prezzi elevati se la loro opera è estremamente valorizzata nel mercato dell’arte.
La tecnica utilizzata è un altro fattore che incide fortemente sul prezzo di un’opera d’arte. opere realizzate con tecniche di stampa o riproduzione tendono ad avere prezzi più bassi rispetto a quelle realizzate con tecniche di pittura, scultura o fotografia.
La rarità del pezzo e la sua importanza nella storia dell’arte sono altri fattori che influenzano il prezzo di un’opera d’arte. Opere uniche e rare possono avere prezzi esorbitanti.
Ma come si determina il prezzo di un’opera d’arte? In generale il prezzo viene determinato dal proprietario dell’opera stessa. in alternativa può essere stabilito da un agente d’arte o un’asta pubblica.
Infine va detto che i prezzi dell’arte possono fluttuare drasticamente nel tempo, in base alla domanda e all’offerta di mercato. Spesso i prezzi acquisiscono un valore aggiunto alla luce di eventi importanti che riguardano l’opera stessa o la vita dell’artista.
Conoscere il mercato, l’artistica e soprattutto il pezzo che si vuole valutare sono fondamentali per stabilire un prezzo